DRM è l’acronimo di Digital Rights Management (‘Gestione dei Diritti Digitali’) ed è un modo da parte dell’autore e dell’editore di tutelare, esercitare e amministrare i loro diritti sull’opera in ambito digitale.
In pratica è come un lucchetto che viene messo all’eBook per limitarne la diffusione impropria o la modifica non autorizzata dei contenuti e, solitamente, è applicato a discrezione dell’editore nel momento in cui un eBook è messo in vendita. Ne esistono di vari tipi e ognuno di essi ha specifiche caratteristiche.
DRM Free
Adottare un DRM Free significa non applicare all’eBook alcun sistema di controllo. Il lettore sarà quindi in grado di condividerlo senza alcuna limitazione.
Social DRM o watermark
La scelta di questo DRM implica l’inserimento all’interno del libro dei dati personali dell’acquirente. Potete condividere senza limitazioni tecniche, ma sappiate che assieme all’eBook circoleranno anche i vostri dati personali. In questo modo è possibile risalire al proprietario con facilità in caso di utilizzo illecito. Quindi, se non potete evitarlo, condividete solo con persone di vostra fiducia.
Apple FairPlay DRM
Il FairPlay è il sistema di protezione di Apple e consente la lettura degli eBook solo sui dispositivi con marchio Apple dotati dello specifico software iBooks a cui è associato l’account della persona che lo ha acquistato. Quindi, un altro utente con un diverso ID Apple non potrà usarlo.
Adobe Content Server DRM
È il DRM più conosciuto e utilizzato. Infatti, è supportato da diversi eReader e da diverse piattaforme di distribuzione come Amazon, Ibs, ecc. Necessita di un account personale Adobe Digital Editions a cui è possibile associare un massimo di 6 dispositivi.